Blitz ieri a San Vendemiano in via San Giuseppe
CANTIERI: GIRO DI VITE
Task force Questura, Inail, Spisal e Ulss8
SAN VENDEMIANO - Un giro di vite per monitorare i cantieri edili della Marca per verificare la presenza o meno di lavoratori in nero o clandestini, norme di sicurezza ed altre eventuali irregolarità a livello retributivo. Ad avviare questa task force è stata la Questura di Treviso, con squadra mobile ed ufficio immigrazione, ma anche Inail, Spisal, Ulss7 e polizia locale. Il primo cantiere visitato nella giornata di ieri si trova in via San Giuseppe a San Vendemiano: al lavoro venti operai, quasi tutti originari dalla ex Jugoslavia e di quattro ditte di Treviso, Padova, Venezia e Caserta. Le uniche irregolarità sono dovute al piano di sicurezza mentre ulteriori accertamenti saranno effettuati dall'Inail per quanto riguarda la regolamentazione del rapporto di lavoro. I controlli ora proseguiranno a tappeto: i cantieri sono in assoluto il luogo di lavoro con più alto numero di incidenti. Molti di questi accadono a operai irregolari o anche minori che spesso rinunciano alle cure per paura di ripercussioni. “Molti chiedono lo status di rifugiati -afferma il dirigente dell'ufficio immigrazione, Elena Peruffo- e nell'attesa vanno a lavorare, in nero, attraverso il passaparola. C'è poi anche un altro fenomeno preoccupante: molte ditte forniscono buste paga false per regolarizzare operai che poi di fatto non lavorano”.