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Lo Sceriffo rompe il silenzio imposto dalla Lega
"IL TRICOLORE NON SI TOCCA"
Gentilini torna ad esaltare la bandiera e l'unità d'Italia
TREVISO - (mz) “Guai a chi tocca il tricolore”. Giancarlo Gentilini torna ad inneggiare all'emblema d'Italia e all'unità del paese, in barba al richiamo al silenzio su temi di carattere non strettamente amministrativo da parte della Lega e del sindaco segretario Gobbo . Alla presentazione dell'adunata per il 90° anniversario della sezione Alpini di Treviso, tra le “sue” penne nere, lo Sceriffo chiede una città tutta imbandierata di bianco, rosso e verde. Dopo i dubbi sulla Padania e l'appoggio al presidente della Repubblica, una nuova presa di posizione che, con ogni probabilità, non mancherà di suscitare nuove polemiche tra i sostenitori e i detrattori del vicesindaco all'interno del Carroccio. Ma Genty non si cura delle possibili conseguenze e professa la sua fedeltà alla bandiera. Ecco, ai nostri microfoni, le parole di Giancarlo Gentilini.