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A Treviso quest'anno 826 persone ricorse alla Caritas
POVERTĂ€ IN AUMENTO
Rapporto Caritas su povertĂ ed esclusione sociale
TREVISO - (ag) Continuano ad aumentare le vittime della povertà. E' un fatto che si sta radicando e non si può parlare più di contingenza. Sono queste le prime considerazioni evidenziate da don Davide Schiavon alla presentazione del rapporto nazioniale della Caritas Italiana – Fondazione Zancan sulla povertà ed esclusione sociale. Un rapporto dal titolo “Poveri di diritti”, per sottolineare che la povertà non riguarda solo la mancanza di risorse economiche, ma arriva a minare la garanzia dei diritti fondamentali della persona: il diritto alla famiglia, il diritto alla casa, all'alimentazione, all'educazione, il diritto al futuro. La realtà trevigiana ricalca le tendenze nazionali che vedono un incremento del numero di famiglie e di singoli in condizione di povertà. I dati forniti dalla Caritas di Treviso hanno registrato, al 30 settembre 2011, 826 persone che sono ricorse al Centro di Ascolto e ai servizi Caritas, di cui 420 con istanze legate alla famiglia. E' da presumere quindi un aumento rispetto ai dati relativi a tutto l'anno 2010, che censivano 1160 utenti.
Sulle 420 famiglie che fino al 30 settembre scorso hanno chiesto aiuto alla Caritas, 92 sono italiane. Per quanto riguarda le giovani famiglie italiane don Davide sottolinea un tratto significativo: giovani madri e padri che non arrivano a fine mese ricorrono all'aiuto dei loro stessi genitori, che fungono cosi da ammortizzatori sociali "non ufficiali".
Altro aspetto rilevante: sempre più persone ritornano a rivolgersi ai Centri di ascolto della Caritas. Si tratta di 523 utenti sul totale di 826 di quest'anno, che dato che dimostra che la crisi non è passeggera ma strutturale.
Le prospettive per il futuro parlano chiaro: le politiche assistenzialiste che diramano finanziamenti a pioggia non bastano. Servono delle politiche che investano sui servizi.
Quello che emerge è uno spaccato complesso e sconfortante. La crisi colpisce in maniera trasversale disoccupati, precari, anziani pensionati e cosi anche i lavoratori autonomi, che rappresentano il tessuto economico della realtà trevigiana. A presentarci i risultati del rapporto Caritas - Zancan “Poveri di diritti” è ai nostri microfoni don Andrea Schiavon.
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