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Valdobbiadene, un'intera famiglia all'ospedale
PICCHIA MARITO E FIGLIOLETTI
Maltrattamenti madre cinese 31enne in carcere
VALDOBBIADENE - Per giorni ha preso a calci e pugni sia i tre figli, due bimbe rispettivamente di 9 anni e 4 mesi ed un ragazzino di 6 anni, ed il marito di 48 anni. Tutti hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per le percosse ricevute dalla madre, una 31enne cinese che per mesi ha seminato il panico nella sua famiglia, che risiede in un condominio di Valdobbiadene. La donna è stata arrestata mercoledì sera: ai carabinieri erano arrivate segnalazioni di altri inquilini che avevano sentito grida e pianti da quell'appartamento. I militari giunti sul posto hanno trovato la donna, con le nocche delle mani ferite per i pugni inferti ai famigliari, subito arrestata e trasferita al carcere Baldenich di Belluno dopo le medicazioni del caso. I figli ed il marito presentavano i segni delle percosse, sia recenti che datate: botte, ferite, tumefazioni. La furia della 31enne non aveva risparmiato neppure la bimba più piccola. Ora i bimbi si trovano nel reparto di pediatria del nosocomio di Montebelluna mentre l'uomo è stato tenuto in osservazione in medicina. Cosa ha scatenato la furia della madre? Probabilmente la troppa vivacità dei bimbi, sempre segregati in casa ed il poco aiuto nella loro educazione fornito dal padre. Ora del caso dovranno occuparsi i servizi sociali del Comune di Valdobbiadene. Non è la prima volta che le violenze della 31enne costringono i carabinieri all'intervento: ad inizio giugno la donna era già stata denunciata per abuso dei mezzi di coercizione per aver lasciato il figlio di 5 anni fuori dalla porta in punizione. Un mese fa la 31enne costrinse il marito a scacciare a colpi di mannaia un operaio che aveva sentito trambusto nel loro appartamento. Mercoledì sera l'ennesimo capitolo, speriamo l'ultimo.