SI TRATTA DI UN MANIACO SERIALE

TREVISO – (gp) Un'altra traccia indelebile il colombiano Julio Cesar Zoluaga Aguirre l'aveva anche lasciata negli uffici della Procura di Treviso: il 4 ottobre scorso era infatti comparso davanti al giudice per rispondere sempre del reato di violenza sessuale. La vittima questa volta era stata un'amica 44enne della madre del mostro, giunta a Treviso per passare qualche giorno di vacanza. I fatti risalgono al giugno del 2010 e la donna aveva raccontato tutto ai carabinieri che avevano denunciato proprio Julio Cesar Zuluaga Aguirre. Il giovane, per quella vicenda, era pure finito a processo il 4 ottobre scorso: la prossima udienza era già stata fissata per il 20 marzo. Stando alla denuncia presentata dalla vittima, il colombiano, dopo averla accompagnata al “Folli Folle” di Villorba, un locale frequentato per lo più da sudamericani, nel tragitto di ritorno in auto verso Volpago del Montello si sarebbe abbassato i pantaloni e l'avrebbe costretta a un rapporto orale. Di fronte al rifiuto della 44enne, il giovane colombiano avrebbe iniziato a tirarle i capelli per raggiungere il suo obiettivo e poi, non riuscendoci, l'avrebbe picchiata e trascinata fuori dall'auto, lasciandola sotto shock in mezzo alla strada. Lei venne soccorsa da un'automobilista di passaggio il quale, ascoltato il suo racconto, l'accompagnò alla caserma dei carabinieri di Montebelluna per sporgere denuncia. I successivi esami medici sembrano stabilire che la violenza ci sia effettivamente stata.