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Gentilini lancia un appello per ricostruire il portone disperso
PAVIMENTAZIONI IN SASSI PER LA "NUOVA" PORTA SAN TOMASO
Restauri prossimi alla conclusione: si studia un'illuminazione a led
TREVISO – (mz) Porta San Tomaso è pronta a tornare a risplendere. I restauri al rinascimentale ingresso della città, sponsorizzati da Veneto Banca, sono ormai alla conclusione. Si stanno studiando i dettagli dell'illuminazione: verrà installati una serie di faretti a led, la cui luce bianca non altererà i colori degli affreschi resi nuovamente visibili nelle pareti interne. I lavori hanno anche scoperto la pavimentazione ottocentesca, poi coperta da successivi strati di asfalto. Proprio per valorizzare ancor più il monumento, la sede stradale verrà lasciata così all'interno, all'esterno e sotto la porta, tanto più che il tratto verrà chiuso al traffico motorizzato. I sassi “originali”, tuttavia, sono troppo rovinati dal bitume, in diversi punti mancanti e con troppi avvallamenti: saranno perciò sostituiti con altri simili e l'intero fondo verrà ricreato. Inutili le ricerche di una delle due ante dello storico portone che chiudeva la porta. Con ogni probabilità è andata dispersa e trasformata in legna da ardere nei decenni passati: anche Giancarlo Gentilini si è ormai arreso. Il vicensindaco però ha pronta una soluzione alternativa.