Il funerale si terrà sabato 7 gennaio alle 10.30 a Santa Maria del Rovere
TREVISO PIANGE LA SCOMPARSA DEL "MAESTRO DEL LAVORO", LUCIANO COLLEONI
Figura storica dell'Ascom di Treviso, stroncato da una crisi cardiaca
TREVISO - Una crisi cardiaca ha stroncato il 2 gennaio Luciano Colleoni, figura storica della Confcommercio trevigiana, esperto di tematiche del lavoro e sindacali, tanto che è stato il primo presidente, negli anni ’90, dell’Ebicom, l’ente bilaterale del terziario che tuttora opera al Palazzo del terziario a pieno ritmo per il sostegno dei lavoratori e delle imprese. Colleoni, 71 anni, lascia la moglie Giovanna, le figlie Gabriella ed Antonella, il fratello Renato ed i generi nonché gli adorati nipoti Maddalena, Nicolò e Giorgia.
Nato a Este nel 1940, si era trasferito fin da piccolo a Treviso, era figlio del noto regista teatrale Giorgio Colleoni per anni anima, regista e protagonista del locale gruppo teatrale Tarvisium, per oltre 35 anni è stato funzionario Ascom Confcommercio Treviso, ha ricoperto molteplici incarichi con competenza e professionalità prima come responsabile dell'ufficio paghe, poi come segretario del Gruppo Panificatori della Provincia di Treviso, poi come Direttore della sede di Montebelluna ed infine come Presidente dell' Ente Bilaterale Confcommercio- Organizzazioni Sindacali dei lavoratori nonché membro di Commisioni Inps. Una vita dedicata al lavoro che svolgeva con massima cura ed impegno, guadagnandosi la stima di tutti, senza mai risparmiarsi tanto da meritarsi il titolo di “Maestro del Lavoro” conferitogli nel 1997. Uomo affabile e cordiale, sempre disponibile con tutti, dalla battuta facile e schietta, lascia un ricordo indelebile tra i dipendenti Ascom ed i tanti operatori commerciali ed i lavoratori che lo hanno conosciuto negli intensi decenni di lavoro. Tutta la Dirigenza Ascom lo ricorda con immenso affetto. Era facile vederlo, nei momenti liberi, in giro per la città con moto e canne da pesca, sport che praticava con gioia e passione. Negli ultimi tempi lo stato di salute era divenuto precario tanto che lunedì scorso una crisi cardiaca ha fermato il forte cuore di Luciano. Il rito funebre sarà officiato sabato 7 gennaio alle ore 10.30 nella Chiesa di Santa Maria del Rovere e dopo la cerimonia la salma sarà tumulata nel cimitero di Villorba.