Esito inatteso dell'incidente probatorio: il malvivente non è Ajib Younes
RAPINATA LUNGO IL TERRAGLIO SCAGIONA IL PRESUNTO AGGRESSORE
Il 27enne magrebino era stato arrestato dai carabinieri di Spresiano
TREVISO – (gp) Il 23 settembre dello scorso anno era stato arrestato dai carabinieri di Spresiano perchè ritenuto l'autore di una rapina ai danni di una 78enne avvenuta due giorni prima. Davanti al gip Silvio Maras la vittima di quell'aggressione non ha però riconosciuto il suo carnefice, che fin dal momento dell'arresto si era detto del tutto estraneo alla vicenda e aveva dichiarato di trovarsi da tutt'altra parte quel giorno. Fatto sta che il 27enne marocchino Ajib Younes, residente a Spresiano, dopo aver passato un paio di giorni in galera e diverse settimane agli arresti domiciliari, pare proprio non c'entrare nulla con quei fatti. Difeso dall'avvocato Alessandra Nava, il giovane è stato scagionato dalla 78enne la qual, messa faccia a faccia con il suo presunto aggressore, ha dichiarato che non poteva essere lui perchè l'uomo che l'aveva spinta a terra lungo il Terraglio, all'altezza di via Selvatico, per rubarle una catenina d'oro e procurandole una frattura al perone giudicata guaribile in 30 giorni di prognosi, era più alto e più muscoloso. I militari della stazione di Spresiano erano giunti a stringergli le manette ai polsi in base alla descrizione fatta dalla signora che si ricordava come i denti dell'aggressore fossero molto rovinati. Ajib Younes corrispondeva alla descrizione ma, al termine dell'incidente probatorio, pare proprio a legarlo alla rapina alle prote di Treviso sia soltanto il sorriso.