Pena esemplare inflitta dal giudice a una cittadina cinese di 46 anni
SEVIZIE SULLA FIGLIA MINORENNE: 4 ANNI ALLA MADRE VIOLENTA
Per anni, dal 2004 al 2009, la donna avrebbe maltrattato la ragazzina
TREVISO – (gp) Per anni, dal 2004 al 2009, una ragazzina di appena dieci anni sarebbe rimasta vittima delle violenze quotidiane inflitte dalla madre. Vere e proprie sevizie secondo le insegnanti di una scuola media trevigiana che hanno raccolto la confessione della giovane cinese e che hanno raccontato al giudice quello che avevano visto e sentito. Per l'accusa di maltrattamenti in famiglia, anche se il suo legale, l'avvocato Francesco Murgia, ipotizzava la derubricazione del reato in abuso dei mezzi di correzione, una cittadina cinese di 46 anni è stata condannata dal giudice angelo Mascolo alla pena di 4 anni di reclusione, il doppio di quanto aveva richiesto il pubblico ministero Valeria Sanzari. Secondo la difesa il metodo educativo usato dalla donna, che lo stesso avvocato Murgia aveva definito violento nel corso della precedente udienza non negando che gli episodi contestati si siano effettivamente verificati, sarebbe stato determinato oltre che dalla cultura asiatica dal comportamento tenuto dalla ragazzina, che aveva appunto appena 10 anni al momento delle prime violenze. Botte, insulti, privazioni della libertà personale consistenti nell'impedire alla figlia di uscire di casa, e persino violenze fisiche praticate con degli aghi infilati all'altezza delle spalle, sono stati comportamenti giudicati molto gravi dal giudice, che ha deciso di infliggere alla madre una pena esemplare.