Soldi versati il 16 novembre e non il 14: la squadra rischia di perdere punti
STIPENDI PAGATI IN RITARDO: ALTRI GUAI PER IL CALCIO TREVISO
Il presidente Corvezzo: "Tutta colpa del commercialista"
TREVISO - Altri guai in vista per il Calcio Treviso, che rischia una seconda penalizzazione, dopo quella precedente di un punto, per aver pagato tasse e stipendi con due giorni di ritardo. Infatti Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il Treviso ed altre tre società di Lega Pro, per una serie di violazioni alle disposizioni federali relative ai pagamenti degli emolumenti, delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals delle mensilita' da luglio a settembre 2011; e per aver inoltre "sottoscritto e depositato presso la Co.Vi.So.C. la dichiarazione datata 14.11.2011 attestante circostanze e dati contabili non veridici". Il presidente biancoceleste Renzo Corvezzo però minimizza: "Gli stipendi li abbiamo pagati, ma il 16 novembre, cioè con due giorni di ritardo. L’Irpef ammonta a 2200 euro: il 14 si paga alla Lega, il 16 allo stato: è successo che il commercialista ha pagato tutto il 16." Scusi, ma non sapevate che bisogna pagare entro il 14? Il regolamento parla chiaro. "Il commercialista è abituato alle scadenze statali, non immaginava che le tasse alla Lega andassero pagate due giorni prima". Si prevede che per questo ritardo il Treviso avrà uno o più punti in meno in classifica.