Dal giudice ad aprile un 37enne dipendente di un istituto di credito di Treviso
VISITE MEDICHE FALSIFICATE: CASSIERE CITATO A GIUDIZIO
Per l'accusa presentava richieste di rimborso per esami mai sostenuti
TREVISO – (gp) Frode alle assicurazioni. Questa l'accusa per cui è stato chiamato a rispondere un noto cassiere di 37 anni dipendente di un istituto di credito del centro cittadino. Al termine delle indagini la procura di Treviso contesta all'uomo, difeso dall'avvocato Stefania Bertoldi, di aver presentato falsi certificati per prestazioni mediche specialistiche al fine di ottenere in rimborso delle spese documentate in realtà mai sostenute. A supporto della tesi accusatoria, finita nelle mani del sostituto procuratore Iuri De Biasi che citato a giudizio il cassiere che si presenterà di fronte ai giudici ad aprile, c'è il materiale rinvenuto nell'abitazione del 37enne che, secondo gli inquirenti, non lascerebbe spazio a dubbi: timbri con i nomi degli studi medici, blocchetti di ricette e anche di diverse fatture. Al momento a presentare querela contro il cassiere sono stati tre medici che, a loro dire, non avrebbero mai firmato i certificati al 37enne. Si parla di cifre contenute, attorno ai 2300 euro, ma al setaccio ora passeranno tutti i certificati presentati dal cassiere all'assicurazione Allianz Lloyd Adriatico, la compagnia che assicura l'istituto di credito per il pagamento delle spese mediche dei dipendenti.