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Villorba, messinscena scoperta dai carabinieri grazie ai rilievi scientifici
SIMULA UNA RAPINA PER DERUBARE IL FRATELLO: DENUNCIATO
17enne aveva detto di essere stato aggredito in casa da due banditi
VILLORBA - Aveva bisogno di denaro per acquistare sigarette e ricariche telefoniche e così ha pensato bene di rubare al fratello 100 euro e di simulare una violenta rapina, subita in casa da due banditi che lo avevano percosso. La denuncia della violenta aggressione subita lo scorso 15 dicembre da un 17enne di Villorba non aveva però convinto del tutto i carabinieri che hanno infatti scoperto che si trattava di una vera e propria messa in scena. Per rendere più credibile la rapina il ragazzo si era procurato delle lesioni alla testa, sbattendola contro il muro ed aveva poi messo a soqquadro l'abitazione facendo sparire, oltre ai 100 euro poi spesi, anche un assegno da 630 euro e vari gioielli. Per le medicazioni si era fatto accompagnare in ospedale dal fratello 21enne che come i genitori era caduto nel raggiro. I rilievi effettuati dai militari avevano ben presto smascherato il 17enne che si era ispirato peraltro ad un furto, vero, subito otto anni fa. Per il ragazzo è scattata una denuncia per simulazione di reato.