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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Alla sbarra il 42enne Alessandro Tamburino, nato in Germania ma residente a Quinto

PICCHIA A SANGUE L'EX COMPAGNA: IN AULA LE PAROLE DELLA VITTIMA

L'uomo deve rispondere dei reati di lesioni, estorsione e furto


TREVISO – (gp) Rinchiuso nel carcere di Santa Bona dal maggio dello scorso anno, Alessandro Tamburino è tornato in aula di fronte al giudice Gioacchino Termini perchè, secondo l'accusa, avrebbe picchiato selvaggiamente la sua ex compagna costringendola a consegnargli 900 euro. Il 41enne nato in Germania ma residente a Quinto di Treviso è accusato di lesioni, estorsione, furto e contravvenzione agli obblighi di soggiorno. In aula, per la prima volta faccia a faccia con l'imputato, ha raccontato la propria verità la vittima di quelle violenze. Un racconto che ha dipinto Tamburino come una persona violenta e dedita all'uso di sostanze stupefacenti. “Io volevo bene ad Alessandro – ha detto in lacrime la donna – l'ignornaza mi ha portato a cercare sempre di proteggerlo. Quando si arrabbiava però finiva sempre per alzare le mani”. Dichiarazioni che si sono arricchite anche di un particolare in più rispetto alle accuse: una volta l'uomo l'avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale utilizzando degli oggetti non meglio precisati. Circostanza che gli inquirenti cercheranno di chiarire. L'udienza è stata rinviata al prossimo 23 maggio, giorno in cui sfileranno i testi della difesa. L'episodio incriminato (quello del pestaggio in casa) risale appunto al maggio del 2011. Tamburino, violando l'obbligo di dimora a cui era sottoposto, si era recato presso l'abitazione della compagna a Villorba. Sembrava tutto normale ma quando lui le chiese i 900 euro e lei si rifiutò di darglieli, scattò la violenza, sedata soltanto dall'arrivo delle forze dell'ordine chiamate da alcuni vicini di casa da cui la donna era riuscita a rifugiarsi con il volto tumefatto dalle percosse e ancora sporca di sangue.