Coinvolte anche Latterie vicentine e Centrale del latte di Vicenza
LO STATO DEVE 13 MILIONI DI EURO, LATTERIE IN CRISI
Allarme della Latteria di Soligo: "Da oltre un anno senza rimborsi Iva"
SOLIGO - Lo Stato non paga e rischia di mandare in crisi tre delle principali cooperative lattiero casearie del Veneto. La Latteria di Soligo, le Latterie vicentine e la Centrale del latte di Vicenza avanzerebbero oltre 13 milioni di euro di rimborsi Iva da più di un anno e mezzo dall'Erario centrale. Un debito che sta creando non pochi problemi alle stesse aziende, in difficoltà nel pagare gli stipendi ai propri dipendenti, ma che rischia di avere più ampie ripercussioni sull'intero settore, bloccando il saldo dei fornitori e delle imprese agricole associate alle cooperative. Domani, il presidente di Latteria di Soligo, Lorenzon Brugnera, e quello di Latterie Vicentine, Gianni Pinton, lanceranno l'allarme in una conferenza a cui sono stati invitati anche i parlamentari veneti e i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati. La Latteria di Soligo, fondata nel 1883, tra le prime cooperative in Italia, oltre alla sede di Soligo, ha stabilimenti a Mareno di Piave, Caposile e Breganze e conta 250 aziende socie. La Latterie Vicentine, nata nel 2001 dalla fusione delle coop Alvi di Bassano del Grappa e Produttori latte di Schio, lavora circa 3.300 quintali di latte al giorno, conferiti dai quattrocento soci. Centrale del latte di Vicenza, infine, produce 25 milioni di litri di latte all'anno e 120mila vasetti di yogurt al giorno.