Pericolo per il vento e la prolungata siccitÃ
A FUOCO 500 METRI DI BOSCAGLIA LUNGO IL PIAVE
L'incendio all'ora di pranzo in località Stabiuzzo
CIMADOLMO - Non piove da settimane e la siccità rischia di favorire incendi nei boschi e nelle campagne dalla Marca. Un primo esempio si è verificato domenica, verso l'ora di pranzo, sulle grave del Piave, in comune di Cimadolmo: sull'argine del fiume sacro alla patria, in località Stabiuzzo, è andato a fuoco un tratto di circa cinquecento metri di sterpaglie. Al di là dell'entità del rogo in sé, il pericolo era costituito dal vento che poteva propagare l'incendio alla boscaglia secca: per questo i Vigili del fuoco sono intervenuti con squadre dai distaccamenti di Conegliano e Vittorio Veneto. Ancora da appurare le cause della fiamme: dolose da parte di qualche piromane oppure innescate per origine naturale. Diversi del resto i piccoli incendi dovuti proprio alla vegetazione resa infiammabile dalla prolungata assenza di pioggio, con Vigili del fuoco impegnati in un po' in tutta la provincia: sterpaglie a fuoco anche a Montebelluna e a San Biagio, dove è andata distrutta anche una baracca, in fiamme una siepe a Cappella Maggiore.