Gianantonio Da Re nega l'appoggio del Carrocio a Conegliano a Floriano Zambon
"NESSUN TERREMOTO NELLA LEGA E NESSUN ACCORDO CON IL PDL"
In una nota della segreteria del partito attacca anche Muraro
VITTORIO VENETO – (gp) Il sindaco di Vittorio Veneto e segretario provinciale della Lega Nord Gianantonio Da Re boccia un possibile accordo con il Pdl e attacca a viso aperto il presidente della Provincia Leonardo Muraro. Attraverso una comunicazione ufficiale della segreteria del Carroccio, il primo cittadino di Vittorio Veneto sottolinea come non esista “nessun terremoto nel nostro partito così come un accordo firmato dal sottoscritto per una corsa assieme al Pdl nella figura di Floriano Zambon. La Lega a Conegliano – scrive Da Re – è ed era pronta a correre da sola con un proprio candidato. Non ci sono accordi in essere né esiste una richiesta in deroga”. Precisando che sono inoltre bloccati tutti gli accordi con il Pdl a Tarzo e a Godega, il segretario provinciale del Carroccio risponde anche a Leonardo Muraro: “Preciso che il sottoscritto in tempi non sospetti – dichiara Gianantonio Da Re – si è presentato per le amministrative di Vittorio Veneto come sindaco, lasciando il posto da consigliere regionale, correndo da solo quando Lega Nord e Pdl erano al governo”, nonostante le pressioni fatte dagli ex ministri Maroni e Calderoli. In più Da Re aggiunge, rivolgendosi proprio a Leonardo Muraro, dice che il presidente della Provincia dovrebbe guardarsi bene “dall'esprimere giudizi: ho sempre corso e lavorato per la Lega Nord mettendo il movimento davanti alla mia persona, e non certo come il signor Muraro”. In chiusura il sindaco Da Re non risparmia nemmeno una frecciata: “Faccio il sindaco anche a titolo gratuito. Invito magari Muraro a fare altrettanto se si sente un paladino del popolo”.