Alla sbarra il 50enne Ahjab Abdelallaali El Idrissi e il nipote 23enne Ahiab Brahim
RAPINARONO UNA 92ENNE IN CASA: PATTEGGIANO DUE ANNI
Il 7 febbraio scorso a Cordignano rubarono alla donna 160 euro
MARENO DI PIAVE – (gp) Erano finiti alla sbarra con l'accusa di essere entrati in casa di una signora di 92 anni di Cordignano, Anna Camatta, e di averla rapinata di 160 euro dopo averle messo le mani addosso. Processati per direttissima hanno patteggiato entrambi due anni di reclusione e una multa di 400 euro, ottenendo la sospensione condizionale soltanto della pena detentiva. Alla sbarra per rapina aggravata e violazione di domicilio (reato assorbito da quello di rapina), erano finiti Ahjab Abdelallaali El Idrissi, marocchino di 50 anni, e il nipote Ahiab Brahim, di 23. L’episodio incriminato risale al 7 febbraio scorso. Stando a quanto contestato dalla procura di Treviso i due si sarebbero introdotti dell’abitazione della 90enne in via Chizze a Sofratta e le avrebbero chiesto di consegnar loro dei soldi, dapprima limitandosi a minacciarla di morte e poi, di fronte al rifiuto dell'anziana, pretendendoli con la forza. Zio e nipote riuscirono a farsi consegnare 160 euro prima di darsi alla fuga. A mettere le forze dell'ordine sulle tracce dei due individui era stato un vicino di casa dell'anziana che si era insospettito di quella visita pomeridiana. Nel giro di qualche ora i due marocchini vennero individuati e fermati a Mareno di Piave. Nel corso dell'interrogatorio di convalida avevano respinto le accuse dicendo di esserre completamente estranei alla vicenda. In aula però hanno ammesso le proprie responsabilità patteggiando la pena e usufruendo dello sconto previsto dal rito. I giudici hanno anche revocato la misura degli arresti domiciliari a entrambi che dunque sono tornati in libertà.