L'Associazione Cacciatori Veneti informa la Procura su una serie di tesseramenti
FALSE TESSERE PDL: 40 DENUNCE FANNO SCATTARE UN'INCHIESTA
Nessun indagato, ma l'ipotesi di reato è di falso in scrittura privata
TREVISO – (gp) Falso continuato in scrittura privata. Questa l'ipotesi di reato che ha portato la Procura di Treviso, dopo quella di Vicenza, ad aprire un fascicolo sul caso delle false tessere del Pdl. A mettere gli inquirenti al corrente dell'esistenza di tesseramenti fasulli nelle file del partito sono state circa quaranta denunce presentate da altrettanti cacciatori iscritti all'ACV, l'Associazione Cacciatori Veneti. Nello specifico tutta la sezione di Crespano del Grappa si è ritrovata sostenitrice, a sua insaputa, di Silvio Berlusconi e del suo partito, con tanto di nominativo e firma falsa. Il punto dell'indagine in mano al sostituto procuratore Antonio De Lorenzi è capire in che modo sia avvenuto il tesseramento falso e individuare chi abbia posto la firma per confermare l'iscrizione senza che il titolare della tessera ne fosse a conoscenza. Il primo passo sarà quello di sottoporre le 40 tessere incriminate a una perizia calligrafica per capire intanto se siano state firmare dalla stessa mano o se abbiano agito più persone. Al momento non ci sono iscrizioni nel registro degli indagati.