Presidio davanti al colosso dei tosaerba Ggp, unico committente della ditta
GIÙ GLI ORDINI, IL TERZISTA LICENZIA TUTTI GLI OPERAI
Da venerdì a casa i 12 dipendenti della Roda
CASTELFRANCO - Calano gli ordini, il terzista licenzia gli operai. I dipendenti della Roda group di Santa Lucia di Piave hanno dato vita oggi ad un presidio davanti alla Ggp di Castelfranco, uno dei principali produttori di macchinari per giardinaggio: la Roda, di Santa Lucia di Piave, realizza decespugliatori e rasaerba proprio per conto del gruppo castellano. Anzi, Ggp è di fatto dell'unico committente della ditta. Dopo un picco tra la fine dell'2011 e l'inizio del 2012, gli ordinativi sono crollati: secondo i vertici di Roda il volume è diventato troppo basso per continuare a mantenere l'attività. Così l'azienda ha avviato le procedure di licenziamento per tutti e dodici gli addetti: venerdì prossimo, salvo interventi in extremis, i lavoratori resteranno a casa: si tratta in maggioranza di donne, alcune anche al di sopra dei 50 anni, e anche qualche straniero. Molti di loro lavorano nella ditta da più di dieci anni. Non godranno neppure di ammortizzatori sociali, dato che la cassa integrazione ordinaria non è prevista in caso di chiusura e l'azienda è al di sotto della quota di dipendenti per la cig straordinaria. Lavoratori e sindacalisti hanno messo in atto il sit-in di fronte alla Ggp – spiega Loris Scarpa della Fiom Cgil – proprio per richiamare l'industria committente alle proprie responsabilità: molte delle lavorazioni oggi effettuate dalla Roda dall'anno prossimo dovrebbero essere trasferite in Estremo Oriente.