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Dopo la morte di Morosini il calcio si ferma e si interroga
"UN DEFIBRILLATORE SU TUTTI I CAMPI, ANCHE MINORI"
L'appello lanciato dal tecnico del Treviso Calcio Diego Zanin
TREVISO - Tutti i campionato di calcio e calcio a 5 si sono fermati in questo fine settimana per rendere omaggio a Piermario Morosini lo sfortunato centrocampista del Livorno scomparso all'età di 25 anni durante la gara di serie B che i toscani stavano disputando a Pescara. Molti i consensi per questa decisione della Federcalcio che ha permesso anche di aprire un dibattito sulla qualità dei controlli e, sopratutto, dei soccorsi durante le competizioni calcistiche. Ai microfoni di Sport dalla Marca è intervenuto il tecnico del Treviso calcio Diego Zanin, che ha lanciato il suo messaggio: una campagna per dotare obbligatoriamente tutti i campi da gioco comprese la categorie inferiori di un defibrillatore, l'unico strumento che può salvare la vittima se usato entro un minuto dal verificarsi dell'infarto. "Spediamo due soldi ma facciamolo" l'appello di Zanin.