L'ex comandante dei carabinieri di Istrana aveva chiesto di risarcire le vittime
ROMEO ZUANIGH PATTEGGIA DUE ANNI DI CARCERE PER CONCUSSIONE
Otteneva favori da commercianti e ristoratori minacciando ispezioni
ISTRANA – (gp) Dopo aver ottenuto un rinvio dell'udienza preliminare per poter risarcire le vittime, e quindi contenere non di poco la condanna (la pena base per questo tipo di reato è 4 anni e può arrivare fino a 12), ha scelto la via del patteggiamento Romeo Zuanigh, il 45enne ex comandante della stazione dei carabinieri di Istrana finito sotto inchiesta per concussione. Comparso davanti al gup Umberto Donà, e difeso dall'avvocato Catia Salvalaggio, l'imputato ha ottenuto il riconoscimento delle attenuanti generiche e, grazie proprio al denaro versato alle sue “vittime”, se l'è cavata con una condanna a due anni di reclusione ottenendo, oltre allo sconto in virtù del rito, anche la sospensione condizionale della pena. Lo scandalo era emerso nell'ottobre del 2008, quando furono gli stessi suoi colleghi a stringergli le manette ai polsi. “L'arma opera sempre secondo dei principi di legge e secondo dei principi di moralità che non consentono neanche a chi ne fa parte di poter sfuggire alla giusta sanzione” aveva commentato l'allora comandante provinciale dei Carabinieri di Treviso Fabrizio Bernardini. E a distanza di due anni e mezzo dall'inizio dell'inchiesta è arrivata anche la sentenza. Stando a quanto contestato dagli inquirenti, Romeo Zuanigh, abusando della sua posizione, per ottenere favori da commercianti e ristoratori li avrebbe minacciati di ispezioni se non fossero sottostati alle sue richieste.