Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

L'incontro nel parcheggio di un hotel

BOSSI: "ZAIA SEGRETARIO FEDERALE? PERCHÈ NO"

Quasi 300 militanti al comizio del Senatùr a Conegliano


CONEGLIANO - Si sono ritrovati in meno di 300 per ascoltare le parole di Umberto Bossi a Conegliano. Niente sala della locale sezione del Carroccio, come annunciato, né una piazza: alla fine il Senatùr ha tenuto il suo comizio nel parcheggio dell'hotel Eurorest, lungo la Pontebbana. Nessuna contestazione, solo applausi per il fondatore della Lega dai fedelissimi accorsi ad ascoltarlo. Al suo fianco, presenti il segretario regionale Gian Paolo Gobbo, il senatore Guido Dussin, uno degli organizzatori dell'incontro, il capogruppo alla Camera Gian Paolo Dozzo, il governatore del Veneto Luca Zaia, il capogruppo in Regione Federico Caner. Bossi benedice Zaia: “Potrebbe essere il prossimo segretario federale? Perchè no. Il Veneto non ne ha mai avuto uno”, ribadisce, nonostante il diretto interessato continui a chiamarsi fuori. Il fondatore della Lega sottolinea: “In questo momento di difficoltà, fa piacere trovarsi tra amici”. Il Senatùr parla dello scandalo sui rimborsi elettorali: "Non posso ritirarmi, altrimenti accuserebbero altri di quanto accaduto". Non cita esplicitamente il tesoriere Belsito, ma è chiaro il riferimentoi quando dice “Hanno infilltrato nella Lega un uomo legato alla mafia calabrese”, rilanciando la teoria del complotto. E assicura che il movimento sopravviverà: “Non siamo il Partito socialista, che aveva rubato e preso le tangenti”.