Il trevigiano accusato di operazioni sospette con i soldi dei senatori leghisti
BUFERA SUL CARROCCIO, STIFFONI ESPULSO DALLA LEGA NORD
Roberto Maroni dopo il consiglio federale: E' fuori"
TREVISO - Piergiorgio Stiffoni è fuori dalla Lega. Il senatore trevigiano è stato cancellato dal libro dei soci ordinari militanti. Di fatto, nella prassi del Carroccio, un'espulsione. Ad annunciarlo, al termine del consiglio federale, Roberto Maroni: "E' fuori", ha sintetizzato l'ex ministro. Stiffoni si era già autosospeso venerdì scorso, dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta della Procura di Milano. Secondo i pm, il parlamentare avrebbe utilizzato il conto riservato alle spese del gruppo della Lega al Senato, di cui era amministratore, per effettuare operazioni sospette, come l'emissione di assegni circolari e una serie di prelievi in contanti. Si parla di cifre tra i 3 e i 4 milioni di euro che Stiffoni aveva amministrato tra il 2010 e il 2011, depositate sul conto della filiale Bnl di Palazzo Madama. Il senatore trevigiano potrebbe ora essere accusato di peculato, poichè i gruppi parlamentari, a differenza dei partiti, sono enti pubblici.