Buona la prestazione di Alberto Bonpan, Luciano Carniel e Michael Michielett
CAMPIONATI ITALIANI, L'OLIMPIA STRAPPA UN OTTIMO TERZO POSTO
In semifinale è fatale il ko con la Gatto Azzurro Reggio Emilia
ROMA - Nella semifinale dei campionati italiani a squadre di Roma l'Olimpia Treviso non sfigura ma deve cedere alla Gatto Azzurro Reggio Emilia dopo una partita avvincente ed equilibrata. I trevigiani tornano dalla capitale con un meritato terzo posto. La squadra emiliana era rappresentata dalla terna formata da Franco Brindani, Mario Cattani e Janes Tondelli; schierato nel singolo Antonio Lavanti. Per l'Olimpia immutate le formazioni dei giocatori in campo rispetto ai quarti: per la terna Alberto Bonpan, Luciano Carniel e Michael Michieletto; nel singolo Carmine D'alia. Primi accosti e bocciate promettenti. per i trevigiani in entrambe le corsie, con D'Alia a portarsi in breve sul 6 a 2 e la terna sul 4 a 1 e subito protagonista un epilogo di per se eloquente in fatto di determinazione: primo punto di Carniel e terna dei reggiani in affanno nel recupdero. Trevigiani quindi con 5 sfere in vantaggio: una prima bocciata di Bonpan a ripulire l'affollata copertura del pallino e due palle Olimpia al trave; una seconda bocciata a centrare il pallino e giocatore reggiano a spingere le bocce con i piedi e a concedere il primo set ai trevigiani per 8 a 1. Più o meno stesso epilogo nel singolo, con Carmine D'Alia a regolare l'avversario senza patemi per un perentorio 8 a 3 e momentaneo 2 a zero di vantaggio Olimpia. Tornata di ritorno con i maturi e temprati emiliani determinati a non mollare l'osso: primo set e subitaneo punto Olimpia in entrambe le corsie di gioco. Pronta la reazione sia dalla coriacea terna emiliana per il momentaneo 1 a 3, che nel singolo per il pareggio del 1 a 1 di D'Alia e Lavanti. Ancora punticino e vantaggio D'Alia ma altrettanto solerte riscossa e sorpasso dell'emiliano che si porta in vantaggio sul 2 a 3. Analogamente nella limitrofa corsia la terna del Gatto Azzurro si portava in vantaggio per 1 a 4 sui trevigiani. Immediato pareggio di D'alia, ma nel gioco successivo una sfortunata bocciata lo costringeva a perdere quattro punti e subire quindi un rapido deludente 3 a 7. Identica cattiva sorte per la terna trevigiana che in poco tempo era costretta a subure un eloquente 7 a 1. Momentaneo filino di speranza per il 3 a 7 e successiva amara sconfitta di d'Alia per 8 a 3 e parziale. Risultato globale di 2 a 1 per l'Olimpia. Dall'altra parte terna in recupero: due buoni accosti e 3 a 7, il gioco prosegue con gli emiliani a bruciare 5 boccie e, in un extremo accosto 'slalom', ad agguantare il punto vincente malgrado l'affollamento di bocce intorno al pallino. A nulla son valse le 5 bocce rimaste da giocare ai trevigiani. Finale 3 a 7 e si riparte sul 2 a 2 tra le società.
Seconda tornata con in campo nel doppio Carmine D'Alia e Michael Michieletto opposti agli emiliani Mario Cattani e Antonio Labanti. Nel singolo Alberto Bonpan per l'Olimpia e Marino Dionisi per il Gatto azzurro. Inizi con gioco in salita per l'Olimpia per zero a 3 e subito dopo zero 6 nel gioco di coppia e 1 a 2 e ancora vantaggio emiliano per 1 a 4 nel singolo. Parziele recupero, punticino Olimpia nel doppio ma subito dopo D'Alia e michieletto ammainavano bandiera per un eloquente 2 a 8. Un paio di buoni punti per Bonpan nel singolo, 3 a 4, ma nella gicata successiva una buona bocciata di Dionisi valeva il vantaggio all'emiliano per 3 a 7. Bonpan si riprende il momentaneo pallino di partenza della speranza e si porta sul 4 a 7, invano, il più esperto Gatto Azzurro si aggiudica la prima per 4 a 7. Nella corsia di fianco i ragazzi terribili del doppio trevigiano si portano sul 4 a zero, soffrono il 4 a 1 prima e subito dopo il 4 a 3 ma consoloidano poi il risultato sul 7 a 3, recupero degli emiliani, ancora un altro punticino ricuperato e vantaggio Olimpia ridotto sul 7 a 5. Giocata successiva con possibile debacle trevigiana ma la frtuna assiste D'Alia e Michieletto, il pallino esce e si rimane sul 7 a 5 per Treviso. Botta di buona sorte alla quale non mancano di rispondere adeguatamente e vittoria trevigiana per 8 a 5. Bonpan ricomincia il set di ritorno con il punto, tre palle in mano e la bocciata al pallino che potrebbe regalare un immediato 4 a zero, sbaglia pallino, perde il punto ma porta comunque a casa i suoi prini due punti, immediato pareggio ma il coriaceo portacolori dell'Olimpia non molla e si porta sul vantaggio per 5 a 2, altro punticino e 6 a due per l'Olimpia. Finale al cardiopalma: bocciata a recuperare il punto e accosto in apnea millimetrico quanto basta a sfiorare la boccia avversaria. Ma quel che conta è il pareggio di squadra, il che vuol dire che per la qualifica alla finale si va alla roulette dei pallini. Primi tre pallini: due presi da Reggio Emila uno da Treviso. Secondi tre: uno per gli emiliani e uno per Treviso totale 2 a 3 per i Gatti Azzurri. Nell'ultima tornata un solo pallino per Reggio Emila e due per l'olimpia, ancora pareggio. Tocca ai pallini ad oltranza, il primo a sbagliare è fuori. Purtroppo a sbagliare è l'Olimpia.