Tre persone hanno già chiuso i conti con la giustizia patteggiando due mesi
INCHIESTA "APPALTOPOLI": AL VIA IL PROCESSO AI 32 IMPUTATI
Gare d'appalto truccate: l'accusa è di turbata libertà d'incanto
TREVISO – (gp) Dopo il patteggiamento a otto mesi di reclusione, convertiti in 8.040 euro di multa, della “mente” del gruppo, il 65enne Luigi Battegello per cui rimane ancora in piedi l'accusa di associazione a delinquere, l'inchiesta su “Appaltopoli” è approdata di fronte al gup Silvio Maras e si è arricchita di tre nuovi patteggiamenti. Con una pena di due mesi di reclusione hanno chiuso i conti con la giustizia la 62enne Nerina Sanson, la 45enne Paola Furlanetto e il 66enne Sergio Marcon, tutti di Susegana, condanne che si vanno ad aggiungere a quelle inflitte a Sara Battegello, 38enne dipendente della ditta Adico di Maser che ha patteggiato tre mesi convertiti in 4.020 euro di multa, e a Denis Lovisotto, 41enne coneglianese dipendente della ditta Marcon di Susegana condannato a due mesi e 260 euro di multa. Il caso scoppiato a Vicenza, e poi trasferitosi a Treviso, in merito alle indagini sugli accordi clandestini tra le aziende edili per condizionare le gare d'appalto è ancora distante dalla conclusione. I restanti 28 imputati dovranno infatti tornare davanti al giudice il prossimo 31 maggio. Il gup ha infatti respinto le eccezioni presentate dalle difese che chiedevano di escludere dal fascicolo alcune intercettazioni telefoniche e ne ha invece disposto la trascrizione integrale. Il 31 maggio verrà infatti conferito l'incarico al perito che avrà il compito di metterle su carta. Per tutti gli imputati l'accusa e di turbata libertà d'incanto e, per nove di loro, si deve aggiungere anche quella di associazione per delinquere. Nel mirino della Procura ci sono opere pubbliche di varia natura: dalla strada di collegamento tra la frazione Villarazzo e il quartiere Valsugana a Castelfranco, all'asfaltatura delle strade comunali ad Asolo, dalla laminazione del bacino del torrente Muson a Treviso alla sistemazione di via Garibaldi a Roncade passando per il collegamento fognario tra San Biagio di Callalta e Biancade.