TREVISO - “Ti taglio la gola”: una frase agghiacciante quella con cui un 65enne africano ha minacciato la moglie, una 36enne connazionale. La donna, stanca di sottostare agli ordini del marito e terrorizzata per la sua sorte e quella dei suoi due figli piccoli, si è rivolta alla polizia per segnalare il fatto. Da sei anni la 36enne non può uscire di casa, non può telefonare ai parenti e deve sottostare ai diktat del marito-padrone. Qualche giorno fa l'africana, attesa l'uscita di casa del marito per andare al lavoro, ha contattato il 113: qualche minuto prima l'uomo, all'ennesima richiesta di maggiore libertà della moglie, ha pronunciato la terribile minaccia. La coppia, entrambi musulmani e residenti a Treviso, è sposata da almeno sei anni: il sospetto è quello che il loro sia stato un matrimonio "combinato".
TREVISO - “Ti taglio la gola”: una frase agghiacciante quella con cui un 65enne africano ha minacciato la moglie, una 36enne connazionale. La donna, stanca di sottostare agli ordini del marito e terrorizzata per la sua sorte e quella dei suoi due figli piccoli, si è rivolta alla polizia per segnalare il fatto. Da sei anni la 36enne non può uscire di casa, non può telefonare ai parenti e deve sottostare ai diktat del marito-padrone. Qualche giorno fa l'africana, attesa l'uscita di casa del marito per andare al lavoro, ha contattato il 113: qualche minuto prima l'uomo, all'ennesima richiesta di maggiore libertà della moglie, ha pronunciato la terribile minaccia. La coppia, entrambi musulmani e residenti a Treviso, è sposata da almeno sei anni: il sospetto è quello che il loro sia stato un matrimonio "combinato".
