ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Ennesima bordata a Stiffoni: "Fuori dai piedi"
"DA RE? PENSI A FARE IL PRIMO CITTADINO DI VITTORIO VENETO"
Gentilini contro la candidatura alla segreteria regionale
TREVISO - “Pensi a fare il sindaco di Vittorio Veneto”. Giancarlo Gentilini non usa mezzi termini per esprimere lo scarso gradimento alla candidatura di Gianantonio Da Re alla segreteria regionale della Lega. Lo Sceriffo, che non ha mai nascosto la sua preferenza per Maroni e per Tosi, ritiene chiusa la parentesi dei bossiani e insiste per ripartire con uomini nuovi. Nota la sua benedizione per Maroni al vertice nazionale, Genty si schiera apertamente con il sindaco di Verona per la leadeship veneta. Con un'ultima staffilata: “Tosi è come me – sogghigna -. Il nuovo non sta nell'anagrafe, ma nelle idee e nel carisma”. E non risparmia neppure l'arcirivale Piergiorgio Stiffoni, ormai espulso dal partito. Reo di quello che Gentilini considera il più grave crimine: avergli rovinato l'adunata degli Alpini.