Protesta degli artigiani: tariffe anche per le tivù non in pubblico
LA RAI TORNA A BATTER CASSA LE IMPRESE SPENGONO LA TIVÙ
Nuova richieste di pagare l'abbonamento alle aziende della Marca
TREVISO - Una nuova ondata di richieste di abbonamento alla televisione sta investendo le imprese artigiane della Marca: in questi giorni numerose aziende si sono viste recapitare il bollettino di pagamento da parte della Rai. Lo scorso gennaio la tivù pubblica aveva inviato comunicazioni chiedendo il versamento anche alle ditte che in realtà possedevano solo computer o monitor. Dopo le polemiche sorte allora, questa particolare categoria è stata esclusa. Ma secondo la Confartigianato a molte aziende viene richiesto il versamento dell'abbonamento speciale, riservato soprattutto a bar o locali pubblici dove avviene una visione collettiva dei programmi, anche per quelle ditte in cui l'apparecchio non è a disposizione del pubblico. “Un sollecito di pagamento inviato strategicamente in un periodo in cui sono molteplici le scadenze per le imprese – nota Mario Pozza, presidente della Confartigianato della Marca - e in un momento in cui la pressione fiscale è in costante crescita e le realtà produttive si trovano nella morsa della crisi”.