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La promessa dei Pinarello: "Ora una cronometro in città "
BAGNO DI FOLLA: 5MILA TREVIGIANI IN PIAZZA PER IL GIRO D'ITALIA
Riconoscimento anche al "patriarca" Nani Pinarello per i suoi 90 anni
TREVISO - Treviso conferma la sua grande passione per il ciclismo. Oltrecinquemila persone si sono assiepate in piazza del Grano e lungo il percorso per le vie del centro per assistere alla partenza, dal capoluogo della Marca, della 19esima tappa della corsa rosa, diretta all'Alpe di Pampeago. A detta degli stessi responsabili dell'organizzazione della competizione, un affollamento con pochi eguali nel passato. Palloncini, bandierine alle finestre, vetrine addobbate, bambini delle scuole e appassionati di vecchia data ad applaudire i beniamini di casa Ballan e Bruseghin nel tradizionale rito della firma o a inneggiare a Cavendish e Ivan Basso schierati sulla linea dello start. A dare simbolicamente il via alla tappa, Gloria, la moglie di Andrea Pinarello, scomparso la scorsa estate, i suoi tre figli e gli altri ragazzi di casa Pinarello. Per più nota famiglia del ciclismo di Marca, con il patriarca “Nani” in testa, la soddisfazione di un evento riuscito e la promessa di portare a Treviso una cronometro del Giro nelle prossime edizioni, come conferma il figlio Fausto. Qualche protesta è arrivata dagli automobilisti rimasti incolonnati, con il traffico bloccato per il passaggio del gruppo. Dal comando della Polizia locale, comunque, non segnalano particolari problemi alla viabilità, ritornata alla piene normalità intorno alle 11.30. Ed anche il vicesindaco Giarcarlo Gentilini liquida le critiche. Il presidente della Provincia, Leonardo Muraro, invece, sottolinea il ruolo di iniziative come le grandi manifestazioni sportive per promuovere il territorio.
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