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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Treviso, blitz dei Nas di Trento, sei arrestati: ci sono anche due finanzieri

TRAFFICO DI SOSTANZE DOPANTI: ARRESTATO UN CARABINIERE

E' un leccese31enne: procacciava clienti e smerciava anabolizzanti


TREVISO - Frequentatore abituale di palestre di body building, procacciatore di clienti e venditore di sostanze dopanti proibite. Questo il ruolo, all'interno di un'organizzazione dedita al traffico di anabolizzanti sgominata dal Nas, di un carabiniere residente a Caerano, Alessio Schirinzi, 30enne ed originario di Lecce. Il militare è tra le sei persone finite in carcere (in questa lista compaiono anche due finanzieri) mentre altre otto persone coinvolte si trovano agli arresti domiciliari: ben undici sono residenti in Trentino ed è proprio a Trento che l'organizzazione aveva il suo vertice, un preparatore atletico che gestiva il traffico ed il fornitore, il gestore di un negozio di prodotti energetici. Secondo quanto accertato dagli investigatori, dopo otto mesi di indagini, le sostanze anabolizzanti proibite venivano importate illegalmente dall'estero (Serbia, Romania e Moldavia) e poi vendute senza autorizzazione medica a body builder e sportivi, fra cui ciclisti e calciatori e livello amatoriale, frequentatori di palestre, peraltro estranee al traffico. Nel corso dell'intera operazione, denominata 'Minotauro', sono state sequestrate circa 7.000 confezioni di sostanze anabolizzanti e vietate, fra cui il nandrolone, per un valore di 100.000 euro. Il giro d'affari stimato tocca i 300.000 euro in otto mesi.