Treviso, blitz dei Nas di Trento, sei arrestati: ci sono anche due finanzieri
TRAFFICO DI SOSTANZE DOPANTI: ARRESTATO UN CARABINIERE
E' un leccese31enne: procacciava clienti e smerciava anabolizzanti
TREVISO - Frequentatore abituale di palestre di body building, procacciatore di clienti e venditore di sostanze dopanti proibite. Questo il ruolo, all'interno di un'organizzazione dedita al traffico di anabolizzanti sgominata dal Nas, di un carabiniere residente a Caerano, Alessio Schirinzi, 30enne ed originario di Lecce. Il militare è tra le sei persone finite in carcere (in questa lista compaiono anche due finanzieri) mentre altre otto persone coinvolte si trovano agli arresti domiciliari: ben undici sono residenti in Trentino ed è proprio a Trento che l'organizzazione aveva il suo vertice, un preparatore atletico che gestiva il traffico ed il fornitore, il gestore di un negozio di prodotti energetici. Secondo quanto accertato dagli investigatori, dopo otto mesi di indagini, le sostanze anabolizzanti proibite venivano importate illegalmente dall'estero (Serbia, Romania e Moldavia) e poi vendute senza autorizzazione medica a body builder e sportivi, fra cui ciclisti e calciatori e livello amatoriale, frequentatori di palestre, peraltro estranee al traffico. Nel corso dell'intera operazione, denominata 'Minotauro', sono state sequestrate circa 7.000 confezioni di sostanze anabolizzanti e vietate, fra cui il nandrolone, per un valore di 100.000 euro. Il giro d'affari stimato tocca i 300.000 euro in otto mesi.