A processo una donna di 55 anni per violazione di domicilio
LA "GUERRA DEI ROSES" A PAESE: TRASCINA IN AULA L'EX MOGLIE
Dopo la separazione iniziano gli screzi: lui la denuncia
PAESE - (gp) Sembrerebbe la rivisitazione in chiave trevigiana della “Guerra dei Roses”. Ma i protagonisti della vicenda non sono Michael Douglas e Kathleen Turner come nella pellicola diretta da Danny De Vito, ma due ex coniugi residenti a Paese. Lui non è un avvocato in carriera e lei non è una ginnasta, ma gli screzi tra loro potrebbero avere in comune con la con la coppia di Hollywood i dispetti quasi quotidiani e la violenza delle azioni. Anche in questo caso a recitare la parte del più debole nel rapporto è l'uomo, classe 1963, che si è visto costretto a trascinare di fronte a un giudice quella che fino a qualche anno fa era sua moglie, di qualche anno più grande. La donna infatti, 55 anni, è a processo per rispondere del reato di violazione di domicilio. I fatti risalgono tra marzo e aprile del 2009. Di comune accordo marito e moglie avevano deciso che la loro storia d'amore era arrivata al capolinea. Per sancire a livello di legge la loro separazione si rivolsero a un giudice che, suo malgrado, diede inizio ai malumori della donna. La casa coniugale infatti venne assegnata al marito, circostanza che non deve essere andata giù alla donna che iniziò a tormentare l'ex marito. Proprio in quei due mesi di tre anni fa la 55enne si recò più volte nell'abitazione di Paese scavalcando la recinzione, alta più di due metri, per danneggiarla tirando sassi e pietre contro le finestre. In un'occasione si sarebbe anche imbattuta nella nuova compagna dell'ex marito: ad avere la peggio fu il cane della nuova fiamma che venne preso dalla 55enne e tirato aldilà della recinzione, praticamente lungo la strada. Ieri in aula sono sfilati i testi dell'accusa, tra cui un carabiniere che ha dichiarato di aver trovato, il 24 marzo 2009, la donna nel giardino dell'abitazione con una pietra in mano. Il procedimento penale è stato aggiornato al prossimo 26 novembre, giorno in cui verrà anche pronunciata con ogni probabilità la sentenza.