Treviso, la Questura intanto rispropone le pattuglie congliunte con la polizia locale
AGGRESSIONE DI VIA XV LUGLIO, L'ANZIANO NON RICORDA NULLA
Michele Renostro ancora al Ca' Foncello, si indaga su dei ladri-pendolari
TREVISO - (nc) E' ancora ricoverato nel reparto di medicina il 72enne Michele Renosto, l'anziano aggredito mercoledì sera da un gruppo di tre malviventi a due passi dalla sua abitazione di via XV luglio a Treviso, nel quartiere Eden. Ieri l'uomo, assistito dalla moglie, Luigina Cremonese, è stato sottoposto ad una tac e cammina a fatica per le botte ricevute (sul volto anche il segno di un calcio): le sue condizioni restano stabili ma ciò che più preoccupa è la totale amnesia su quanto è successo mercoledì. Il 72enne non ricorda nulla e ieri mattina, risvegliandosi in ospedale, ha chiesto ai famigliari il motivo per cui lui si trovasse li. Proseguono intanto le indagini della squadra mobile di Treviso: i malviventi potrebbero essere dei ladri in trasferta, quasi certamente stranieri che sono fuggiti a bordo di una Mercedes scura con targa straniera. Uno dei famigliari, tra i primi testimoni di quanto successo, ha riferito di aver sentito parlare i malviventi in fuga con accento spagnolo: non da escludere dunque possa essersi trattato di una gang di sudamericani. Dopo questo ed altri episodi avvenuti in questi ultimi giorni in città la Questura di Treviso ha disposto controlli serrati con il supporto del reparto prevenzione crimine di Padova. Probabilmente verrà rilanciate anche le pattuglie miste formate da agenti delle volanti e vigili urbani. “Il rafforzamento del dispositivo per il controllo del territorio -ha spiegato il Questore di Treviso, Carmine Damiano- permetterà di debellare anche questi episodi di criminalità: agiremo congiuntamente con la polizia locale per far sentire la nostra presenza su tutto il territorio comunale”.