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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Conferito a Carmelo Biz l'incarico per la tripla perizia sull'incidente dell'Appiani

SPARA AL COLLEGA: 80 GIORNI PER CHIARIRE COSA SIA ACCADUTO

Funzionamento dell'arma, dinamica ed esame balistico i quesiti chiave


TREVISO – (gp) Carmelo Biz, agente della Digos di Treviso, avrà 80 giorni di tempo per effettuare una perizia tecnica sull'arma, una balistica sullo sparo e una ricognitiva sulla dinamica dell'incidente in merito al caso del finanziere colpito a una gamba da un proiettile partito per sbaglio dalla mitraglietta di un collega lo scorso 4 maggio all'interno del parcheggio interrato dell'Appiani.

L'incarico è stato conferito dal gip Umberto Donà che ha fissato la data per la discussione dei risultati il prossimo 5 ottobre. Al momento sono due le inchieste aperte: una del tribunale ordinario di Treviso con l'ipotesi di reato di lesioni colpose, l'altra del tribunale militare di Padova. Di certo c'è che lo sparo partito dalla Beretta M12 S di un finanziere 40enne poteva avere conseguenze ben peggiori: l'angolatura del colpo dall'alto verso il basso e la zona colpita hanno graziato la vittima, un collega di 38 anni. Il proiettile si è infatti conficcato da destra verso sinistra all'altezza del gluteo sfiorando l'arteria femorale. Ovviamente si è trattato di un incidente, e se ci sia stata o meno negligenza da parte del finanziere lo stabiliranno le indagini.

Un altro punto certo è che la pistola non aveva la sicura e fortunatamente era impostata in modalità “sparo singolo”. Se fosse stata in modalità automatica sarebbe partita una raffica di colpi che avrebbe potuto uccidere il collega.

Tutto sommato è dunque andata bene alla vittima che qualche ora dopo l'incidente aveva già ricevuto la visita in ospedale del collega il quale, ancora sotto choc per l'accaduto, gli aveva presentato le proprie scuse ricevendo un abbraccio fraterno dal compagno.