ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Treviso, il comandante dei carabinieri Lusito: "Fondamentale segnalare "
VIOLENZE E LITI IN FAMIGLIA, 371 INTERVENTI DALL'INIZIO DELL'ANNO
"Dato allarmante", vittime non solo donne ma anche disabili e anziani
TREVISO - Due donne che hanno accoltellato i propri compagni, a Preganziol e a San Polo di Piave, una moglie maltrattata per mesi dal marito-padrone a Vittorio Veneto. Sono solo tre casi, eclatanti, di un fenomeno sempre più allarmante cioè quello delle violenze maturate tra le mura domestiche. L'Arma dei carabinieri ha dovuto effettuare dal primo gennaio 2012 ad oggi ben 371 interventi di questo tipo, più di due al giorno. Per i carabinieri il dato è allarmante, soprattutto perché spesso, in liti come queste vengono utilizzati armi da taglio, comuni coltelli da cucina. Fondamentale l'aspetto della prevenzione -commenta il comandante provinciale dell'Arma, Gianfranco Lusito- ed in particolare le segnalazioni da fornire alle stazioni dei carabinieri della Marca: una diffida, anche orale, può prevenire casi ben più gravi. Non solo le donne sono le vittime deboli delle violenze domestiche ma anche anziani, bambini e disabili. Le parole del comandante provinciale, Gianfranco Lusito.