Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Il tribunale ha stabilito che Cristiane Costa non poteva aver bevuto prima di guidare

UBRIACA AL VOLANTE ANCHE SE ASTEMIA: ASSOLTA DAL GIUDICE

Per la difesa si è trattato di uno scambio di provetta o di un falso positivo


MOGLIANO VENETO – (gp) Da subito aveva detto che si trattava di un errore, ma si è vista comunque ritirare la patente. Ora, a un anno e mezzo dai fatti, la 36enne di Marcon Cristiane Costa ha vinto la sua battaglia: dopo essere rimasta cinque mesi senza patente il tribunale di Treviso l'ha infatti assolta nel procedimento penale che la vedeva imputata per guida in stato d'ebbrezza pur essendo astemia. Era il novembre 2010 quando la donna venne coinvolta in un incidente a Mogliano Veneto. Le analisi del sangue effettuate in ospedale stabilirono che la donna guidava con un tasso alcolico di 2,31 g/l. Una circostanza impossibile visto che la 36enne non beve un goccio d'alcol, ma da quelle analisi la Procura le inflisse un decreto penale di condanna di 47 mila euro. Cristiane Costa decise così di rivolgersi all’avvocato Giuseppe Dalmartello che presentò subito un ricorso al giudice di pace e l’opposizione al decreto penale per accertare come possa essere avvenuto quello che per la difesa è stato un errore o un falso positivo. “Uno scambio della provetta del sangue? Non posso assolutamente sostenerlo - ha spiegato l’avvocato Dalmartello - ma certamente qualcosa è avvenuto se una donna di 50 chili, nonché astemia, è stata fatta passare per ubriaca, con una percentuale di alcol nel sangue da coma etilico. La cliente si era inoltre vista accusare di aver causato lo scontro quando gli agenti della stradale l’hanno invece scagionata”. Ora è dello stesso avviso anche il tribunale.