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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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L'azienda di cappe e banconi in acciaio aveva annunciato 94 esuberi

SSP DI PEDEROBBA CHIUSURA SCONGIURATA

Salvi 70 dipendenti, 35 però dovranno trasferirsi in Friuli


PEDEROBBA - Salvataggio per 70 dipendenti della Ssp di Pederobba.  L'azienda del gruppo Sassoli, specializzata nella fabbricazione di cappe aspiranti e banchi in acciaio, aveva annunciato la chiusura, con il conseguente taglio dei 94 posti di lavoro. Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi, compresa il clamoroso blocco della Feltrina, i sindacati hanno raggiunto un accordo con la proprietà: nello stabilimento trevigiano verranno mantenuti 35 addetti, quelli impiegati nelle cappe e nelle produzioni speciali. Le lavorazioni ordinarie verranno, invece, trasferite a Villotta, nel pordenonese, in un'altra fabbrica del gruppo: ai dipendenti trevigiani, fino ad un massimo di 35 unità verrà comunque offerto un contratto nel nuovo stabilimento. Di fatto, gli esuberi si riducono a 24 persone. Durante le ferie verrà attuato il trasloco degli impianti, poi da settembre l'azienda consentirà agli interessati un periodo per provare la nuova sistemazione, con indennità di trasferta e mensa. Al termine, chi accetterrà verrà assunto, mantenendo  stipendio e anzianità, ma con i costi di trasferta a proprio carico: i due stabilimenti distano circa 70 chilometri. Per gli incentivi l'industria ha stanziato 500mila euro: tremila andranno a chi accetta lo spostamento in Friuli, il resto verrà diviso tra quanti andranno in cassa integrazione straordinaria per chiusura parziale (richiesti 24 mesi) e poi in mobilità. "Abbiamo ottenuto l'assenso al piano dall'assemblea dei lavoratori - spiega Paolo Agnolazza della Fim Cisl -. La settimana prossima, nella sede di Unindustria, firmeremo un accordo di percorso, che poi formalizzeremo a metà luglio, terminata la cig ordinaria attualmente in atto. Abbiamo chiesto anche a Comune, Provincia e Regione di agevolare quanto più possibile le procedure".