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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Interrogato Giuliano Camporese, ex calciatore 40enne di Vittorio Veneto

"NON HO MAI SPACCIATO, SONO STATO INCASTRATO PER VENDETTA"

L'uomo è statop arrestato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina


VITTORIO VENETO - (gp) “Non ho mai spacciato, al massimo ho fatto soltanto un uso personale sporadico di droga. Sono stato incastrato per vendetta”. Queste le parole di Giuliano Camporese, 40enne di Vittorio Veneto ed ex calciatore del Piacenza, nel corso dell'interrogatorio di garanzia di fronte al gip Umberto Donà. “Le due persone che hanno fatto il mio nome, anche loro due ex calciatori, lo hanno fatto per vendicarsi di un conto che abbiamo in sospeso: non ho mai spacciato a nessuno, ho fatto uso di droga solo qualche volta niente di più”. Camporese, difeso dall'avvocato Giuseppe Gulli, respinge dunque le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti che lo hanno portato a finire in manette giovedì scorso, quando le forze dell'ordine lo hanno arrestato mentre, assieme alla compagna, stava guardando la semifinale degli europei tra Italia e Germania. Ieri mattina, di fronte al giudice, c'era anche Gianfranco De Ronchi, venditore ambulante di 57 anni di Conegliano, il quale ha dichiarato di non aver mai spacciato droga ma di averla utilizzata soltanto per uso personale. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Mentor Dedja, l'albanese 29enne residente ad Asolo (difeso dall'avvocato Guido Galletti) considerato il fornitore di Camporese e De Ronchi. I due erano stati fermati due settimane fa dai carabinieri durante un controllo in auto: nascosti nel veicolo erano stati rinvenuti dieci grammi di cocaina, droga che per gli inquirenti stava per essere consegnata a clienti che frequentano i locali più “in” del vittoriese.