Interrogato Giuliano Camporese, ex calciatore 40enne di Vittorio Veneto
"NON HO MAI SPACCIATO, SONO STATO INCASTRATO PER VENDETTA"
L'uomo è statop arrestato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina
VITTORIO VENETO - (gp) “Non ho mai spacciato, al massimo ho fatto soltanto un uso personale sporadico di droga. Sono stato incastrato per vendetta”. Queste le parole di Giuliano Camporese, 40enne di Vittorio Veneto ed ex calciatore del Piacenza, nel corso dell'interrogatorio di garanzia di fronte al gip Umberto Donà. “Le due persone che hanno fatto il mio nome, anche loro due ex calciatori, lo hanno fatto per vendicarsi di un conto che abbiamo in sospeso: non ho mai spacciato a nessuno, ho fatto uso di droga solo qualche volta niente di più”. Camporese, difeso dall'avvocato Giuseppe Gulli, respinge dunque le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti che lo hanno portato a finire in manette giovedì scorso, quando le forze dell'ordine lo hanno arrestato mentre, assieme alla compagna, stava guardando la semifinale degli europei tra Italia e Germania. Ieri mattina, di fronte al giudice, c'era anche Gianfranco De Ronchi, venditore ambulante di 57 anni di Conegliano, il quale ha dichiarato di non aver mai spacciato droga ma di averla utilizzata soltanto per uso personale. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Mentor Dedja, l'albanese 29enne residente ad Asolo (difeso dall'avvocato Guido Galletti) considerato il fornitore di Camporese e De Ronchi. I due erano stati fermati due settimane fa dai carabinieri durante un controllo in auto: nascosti nel veicolo erano stati rinvenuti dieci grammi di cocaina, droga che per gli inquirenti stava per essere consegnata a clienti che frequentano i locali più “in” del vittoriese.