Il 29enne alla sbarra per tentato furto e violazione della sorveglianza speciale
UN ALTRO PATTEGGIAMENTO PER MASSIMO CREMASCO: 16 MESI
Noto alle forze dell'ordine, colpiva abitazioni e auto a Farra di Soligo
FARRA DI SOLIGO -- (gp) Un anno e quattro mesi di reclusione. Si è chiusa con un patteggiamento della pena l'ennesima grana giudiziaria di Massimo Cremasco, 29enne di Farra di Soligo noto alle forze dell'ordine che più volte lo hanno pescato a tentare di rubare dalle auto in sosta o nelle abitazioni del paese.
Stavolta l'uomo, che si trova rinchiuso nel carcere di Santa Bona, era accusato di quattro tentati furti (tre in abitazione e uno in un'automobile) e di aver violato la sorveglianza speciale. Dopo essere finito in manette infatti, il giudice gli aveva imposto l'obbligo di dimora a Farra di Soligo e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 19 alle 6 del mattino.
Cremasco però non avrebbe obbedito agli ordini del giudice e, andandosene a spasso di sera, avrebbe tentato i quattro colpi che non erano sfuggiti ai controlli effettuati sul territorio dai carabinieri i quali lo hanno visto in azione prima di arrestarlo ancora.
I militari erano intervenuti non appena il 29enne era riuscito a introdursi in un'abitazione dopo aver trovato la porta aperta.