FREGONA - Perde il controllo della sua auto che finisce fuori strada, a due passi da casa. E' cominciata così, con un banalissimo incidente, la serata di follia di un 30enne di Fregona che è stato arrestato nella serata di domenica dai carabinieri di Vittorio Veneto. L'uomo, soccorso dalla madre, ha aggredito la donna, accusandola di essere la causa di tutti i suoi problemi e anche di quell'incidente avvenuto poco prima. Sul posto, per i rilievi di legge, intervengono i carabinieri e la situazione diventa ancora più arroventata. Il 30enne cerca di aggredire la madre a colpi d'ascia, le donna fugge e si chiude in casa. Sono minuti di grande tensione: l'uomo sfonda la porta dell'abitazione con l'ascia, getta dell'alcool sul pavimento e apre i rubinetti del gas. I carabinieri, sul posto con due pattuglie, decidono a questo punto di intervenire per scongiurare il peggio. Alla fine l'esagitato è stato a fatica disarmato e arrestato per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Attualmente il 30enne si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Conegliano in attesa delle decisioni che l’Autorità Giudiziaria adotterà nelle prossime ore.
FREGONA - Perde il controllo della sua auto che finisce fuori strada, a due passi da casa. E' cominciata così, con un banalissimo incidente, la serata di follia di un 30enne di Fregona che è stato arrestato nella serata di domenica dai carabinieri di Vittorio Veneto. L'uomo, soccorso dalla madre, ha aggredito la donna, accusandola di essere la causa di tutti i suoi problemi e anche di quell'incidente avvenuto poco prima. Sul posto, per i rilievi di legge, intervengono i carabinieri e la situazione diventa ancora più arroventata. Il 30enne cerca di aggredire la madre a colpi d'ascia, le donna fugge e si chiude in casa. Sono minuti di grande tensione: l'uomo sfonda la porta dell'abitazione con l'ascia, getta dell'alcool sul pavimento e apre i rubinetti del gas. I carabinieri, sul posto con due pattuglie, decidono a questo punto di intervenire per scongiurare il peggio. Alla fine l'esagitato è stato a fatica disarmato e arrestato per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Attualmente il 30enne si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Conegliano in attesa delle decisioni che l’Autorità Giudiziaria adotterà nelle prossime ore.
