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Castelfranco, sabato blitz dei carabinieri: folle retromarcia del pusher con i figli in auto
A SPACCIARE COCAINA CON MOGLIE E FIGLI, OPERAIO ARRESTATO
Cassaintegrato albanese di 31 anni cerca di sfuggire alle manette
CASTELFRANCO - Da qualche tempo era in cassa integrazione e per poter mantenere moglie e due figli ha deciso di darsi allo spaccio della cocaina: per rendere meno sospetti i suoi appuntamenti con i clienti, si faceva accompagnare in auto dall'intera famiglia. E' stato arrestato nella notte tra sabato e domenica un albanese di 31 anni, operaio meccanico presso un'azienda della castellana. L'uomo, sul cui conto i militari stavano già da tempo indagando, stava facendo ritorno a casa dopo aver acquistato due ovuli di cocaina, 20 grammi in tutto. A bordo dell'auto, una Ford Focus, oltre allo spacciatore c'era la moglie ed i due figli di 4 e 7 anni che erano sui sedili posteriori e stavano già dormendo. Il blitz per il suo arresto era stato pianificato da tempo. I carabinieri lo stavano aspettando poco distante dalla sua abitazione, a Salvatronda. Quando il balcanico ha visto l'auto dei carabinieri a poche decine di metri non ci ha pensato su: ha fatto scendere la moglie gettando dal finestrino la droga e poi ha fatto retromarcia. Una fuga inutile: l'auto, sgommando e partendo di scatto, ha percorso venti metri ed è finita in un giardino. Li il 31enne è stato bloccato ed arrestato. I figlioletti sono stati affidati alla moglie, per ora non indagata dai carabinieri. Alcune decine i clienti che saranno sentiti nei prossimi giorni dagli investigatori. Per tutti scatterà una segnalazione alla Prefettura.