Indagini della polstrada ad una svolta: continua l'esame sui Ciao "sospetti"
ISOLATO IL DNA DEL "PIRATA DI QUINTO"
Lo scorso 29 agosto ha travolto e ucciso la 57enne Lucia Cendron
QUINTO - La polizia stradale ha il dna del pirata che il 29 agosto scorso, in sella ad un Ciao Piaggio bianco, ha travolto ed ucciso Lucia Cendron, dirigente sanitaria di 57 anni che era in sella alla suo bicicletta e stava percorrendo via dei Brilli, a Quinto di Treviso. Proprio sul mezzo della vittima venne trovato del sangue: alcune tracce appartenevano alla vittima, altre al responsabile della morte di Lucia Cendron. Le indagini sono ora ad una svolta: di fatto la polstrada che indaga da un mese e mezzo sul “pirata di Quinto” ha in mano il suo profilo genetico. Si tratta certamente di un uomo, il resto per ora resta top secret. Continua a tappeto ed insistito il lavoro degli investigatori: sentite negli ultimi giorni almeno 40 persone, proprietari o ex proprietari di Ciao Piaggio della zona. Proseguono meticolosamente anche le analisi sulle riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona. La convinzione degli investigatori è chiara: il “pirata” probabilmente si trova ancora nascosto nella zona tra Quinto, Paese e Treviso, l'area su cui si concentrano le indagini della polizia stradale.