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Esposti cimeli storici e attrezzature a Palazzo dei Trecento
DALL'ASSO ANCILLOTTO ALL'AMX, IN MOSTRA I 25 ANNI DEL 3° RMV
Vi raccontiamo la storia del reparto dell'aeroporto di Sant'Angelo
TREVISO - Da un quarto di secolo fanno volare, in senso letterale, uno dei fiori all'occhiello dell'aeronatica militare italiana, l'Amx: gli specialisti del 3° Reparto Manutenzione Velivoli si occupano delle revisioni e dello sviluppo del celebre caccia. Il reparto è stato istitutito il primo novembre del 1987, nell'aeroporto "Giannino Ancillotto" di Sant'Angelo: un anniversario celebrato con mostra a Palazzo dei Trecento: l'esposizione illustra il presente dell'unità militare e ne ripercorre la storia, attraverso documenti e cimeli. Un percorso che si intreccia con la storia dell'aeroporto di Treviso - il primo "campo di fortuna" iniziò ad operare giusto 75 anni fa - e con quella dell'intera avizione italiana e dei suoi assi, come il conte Giannino Ancillotto, a cui la base è intitolata, per il quale Gabriele D'Annunzio coniò la definizione di "ala incombustibile" in memoria delle sue imprese contro i palloni aerostatici austo-ungarici nella Grande guerra. In mostra, tra gli altri anche i brandelli originali della tela del pallone abbattuto e la dedica autografa del "Vate", donati dalla famiglia Ancillotto al museo del reparto. L'esposizione, ad ingresso gratuito, è visitabile fino al prossimo 4 novembre.
Ai nostri microfoni, il direttore del 3° Rmv, colonnello Lucio Lorenzon, e il curatore della rassegna, luogotenente Gaetano Mazzeo.