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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La struttura in Rivale Castelvecchio avrebbe danneggiato l'acquedotto sottostante

"ALLAGAMENTO AL QUARTIERE LATINO? COLPA DEL POZZETTO DELL'ENEL"

Secondo Ats, a provocare la falla nella tubatura un manufatto non autorizzato


TREVISO - La causa dell'allagamento che tra domenica 28 e lunedì 29 ottobre ha causato il black out sarebbe dovuta ad un pozzetto dell'Enel. E' questa la conclusione a cui sono giunti i tecnici di Ats, la società che gestice la rete idrica a Treviso e in gran parte della Marca. Le squadre dell'azienda, infatti, hanno individuato l'origine della perdita in una conduttura dell'acquedotto in Rivale Castelvecchio. A danneggiare la tubatura, in ghisa grigia, risalente ai primi del '900, però, sarebbe stato un pozzetto dell'Enel sovrapposto alla condotta, sia per il peso stesso del manufatto, sia per la presenza di cavi a 20mila volt e relative tensioni elettriche. Il posizionamento del pozzetto, sottolineano da Ats, è avvenuto senza nessuna autorizzazione. Non solo, i condotti per i cavi elettrici, che collegano il pozzetto alla centralina sottostante il complesso dell'ex ospedale, non essendo sigillati, si sarebbero trasformati in un canale privileggiato per l'acqua, sia quella fuoriuscita dalla falla, sia quella piovana o della falda. Per questo Ats avverte che risponderà delle richieste di risarcimento solo per i danni strettamente riconducibili alla perdita nelle rete dell'acquedotto e non esclude di rivalersi su eventuali responsabili per la falla nella tubatura.