La struttura in Rivale Castelvecchio avrebbe danneggiato l'acquedotto sottostante
"ALLAGAMENTO AL QUARTIERE LATINO? COLPA DEL POZZETTO DELL'ENEL"
Secondo Ats, a provocare la falla nella tubatura un manufatto non autorizzato
TREVISO - La causa dell'allagamento che tra domenica 28 e lunedì 29 ottobre ha causato il black out sarebbe dovuta ad un pozzetto dell'Enel. E' questa la conclusione a cui sono giunti i tecnici di Ats, la società che gestice la rete idrica a Treviso e in gran parte della Marca. Le squadre dell'azienda, infatti, hanno individuato l'origine della perdita in una conduttura dell'acquedotto in Rivale Castelvecchio. A danneggiare la tubatura, in ghisa grigia, risalente ai primi del '900, però, sarebbe stato un pozzetto dell'Enel sovrapposto alla condotta, sia per il peso stesso del manufatto, sia per la presenza di cavi a 20mila volt e relative tensioni elettriche. Il posizionamento del pozzetto, sottolineano da Ats, è avvenuto senza nessuna autorizzazione. Non solo, i condotti per i cavi elettrici, che collegano il pozzetto alla centralina sottostante il complesso dell'ex ospedale, non essendo sigillati, si sarebbero trasformati in un canale privileggiato per l'acqua, sia quella fuoriuscita dalla falla, sia quella piovana o della falda. Per questo Ats avverte che risponderà delle richieste di risarcimento solo per i danni strettamente riconducibili alla perdita nelle rete dell'acquedotto e non esclude di rivalersi su eventuali responsabili per la falla nella tubatura.