A dicembre due rappresentanti della casa d'asta londinese saranno a Treviso
FALSI DE CHIRICO: TESTIMONI IN AULA GLI ESPERTI DI CHRISTIE'S
Imputato Rosario Poidimani: avrebbe truffato un imprenditore
TREVISO - (gp) Dopo il rinvio a giudizio e la deposizione in aula dei periti della “Fondazione Giorgio De Chirico”, alla prossima udienza, fissata il 19 dicembre, sarà la volta degli esperti della famosissima casa d'asta londinese Christie's: dovranno venire a Treviso per stabilire se i quadri attribuiti ad autori famosi siano o meno autentici. Il tutto nell'ambito dell'inchiesta che vede imputato Rosario Poidimani, 70enne di origini siracusane ma residente a Vicenza, il quale spacciandosi come principe e futuro erede al trono della Casa Reale del Portogallo avrebbe venduto tra l'agosto del 2006 e il gennaio del 2007 a un imprenditore trevigiano 8 quadri attribuiti a Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Giovanni Fattori, Giorgio Morandi, Mario Sironi e Felice Carena. Il principe portoghese li avrebbe svenduti, dichiarandosi in difficoltà finanziaria, per 282 mila euro, valore nettamente inferiore alle cifre di mercato che si aggirerebbero sul milione e mezzo di euro. La parte offesa ieri mattina ha ritirato la querela per truffa ai danni dell'imputato, così come non ha continuato la causa civile intentata contro di lui. Poidimani rimane però a processo per aver posto in commercio quadri non autentici (che prevede in caso di condanna soltanto una contravvenzione di qualche centinaia di euro). L'imputato, difeso dall'avvocato Mauro Allegra, si è sempre dichiarato innocente affermando che i dipinti li aveva acquistati negli anni '60 ed erano accompagnati dalla certificazione di autenticità.