Colle Umberto, attività sospesa e multa salatissima per il titolare
UN IGLOO FATTO DI VESTITI PER NASCONDERSI DURANTE IL CONTROLLO
Blitz dei carabinieri in un laboratorio tessile: dieci operai in nero
COLLE UMBERTO - Quando i carabinieri hanno bussato alla porta dell'azienda sette degli operai presenti al lavoro si sono nascosti in una specie di igloo formato da vestiti ammassati tra loro: pensavano che questo li avrebbe salvati dal controllo ma così non è stato. Il singolare episodio è avvenuto qualche giorno fa a Colle Umberto, all'interno del laboratorio tessile cinese “Zhang Ren Qui” di via dell'Artigianato, 8. La ditta produce pantaloni in stoffa e già due anni fa era finita nei guai. Il titolare, un 36enne cinese, sarà costretto a pagare una multa salatissima ed è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: in tutto erano dieci su dodici gli operai in nero e tra questi anche una 41enne irregolare. Tra questi sette uomini che hanno appunto cercato, piuttosto maldestramente, di nascondersi durante il controllo svolto dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro e del la direzione territoriale del lavoro. Nella rete dei controlli sono finite anche altre due ditte, le cui attività sono state entrambe sospese: si tratta di una piccola azienda cinese con sede ad Altivole, impegnata nella produzione di abbigliamento ed un laboratorio, gestito invece da italiani, a Cornuda. Qui venivano prodotti componenti per scarponi da sci ed in particolare ganci.
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