La previsione di Coonfcooperative: "2013 anno di crisi"
DA 250 A 600 LICENZIAMENTI NELLE COOP SOCIALI TREVIGIANE
Il rischio dovuto ai tagli imposti dalla legge di stabilitÃ
TREVISO - La nuova legge di stabilità mette a rischio da 250 a 600 posti di lavoro nelle cooperative sociali trevigiane. A lanciare l'allarme è la Confocooperative di Treviso, secondo cui il 2013 si annuncia come un anno di profonda crisi del settore a causa dei tagli ai finanziamenti agli enti locali decisi dal governo, che incidono sui servizi soprattutto per le fasce di popolazione più deboli: “Nella nostra provincia – dichiarano dall'associazione - potrebbero essere 6-7mila i cittadini a veder ridotti, se non addirittura azzerati, i servizi sociali di cui oggi usufruiscono. Il sistema di welfare mix finora garantito dalla cooperazione sociale trevigiana, grazie ad una collaborazione proficua e costruttiva con il committente pubblico, sia sul piano della progettualità che della condivisione degli obiettivi, è messo seriamente a rischio”.