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L'Israa di Treviso è beneficiaria di un lascito di sei abitazioni
SENZA EREDI, DONA TUTTO ALL'ISTITUTO PER IL RICOVERO E ASSISTENZA AGLI ANZIANI
Il benefattore 78enne di Spresiano ha chiesto il ricovero definitivo
TREVISO - Sei abitazioni tra Treviso, Spresiano e Conegliano. O meglio cinque, perché una rimasta in usufrutto per assicurarsi, mettendola in locazione, le entrate per la vita corrente. Un valore stimato di 1milione 300mila euro. E' questa la dimensione del lascito fatto da un 78enne di Spresiano, Bruno Fornasier, all'Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani di Treviso. Non sposato e senza figli, l'uomo ha chiesto di entrare in modo definitivo tra gli ospiti dell'Israa. In grado di condurre una vita autonoma, gli verrà assegnata una stanza indipendente e garantita l'assistenza fino alla fine dei suoi giorni, compreso il funerale con sepoltura al cimitero di San Lazzaro. Inoltre il suo nome comparirà tra i benefattori dell'Israa. Cosa significa per l'ente questo importante lascito lo abbiamo chiesto al presidente dell'Israa, Fausto Favaro.
Nonostante l'obbligo di pagamento allo Stato dell'11% del valore degli immobili, questo è un lieto periodo per l'Israa. Sabato 1 dicembre verrà infatti inaugurata la residenza Rosa Zalivani di viale IV Novembre, 27: la struttura, la cui ristrutturazione è appena ultimata, è potrà ospitare 120 persone.