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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La maitresse finita al centro di una nuova inchiesta per un giro di squillo

DOPO TREVISO E JESOLO, ANCHE PADOVA ACCUSA BRUNA ZANDONA'

Contestazioni identiche: appartamenti in affitto a prostitute


TREVISO – (gp) A Treviso è già stata rinviata a giudizio, a Venezia le indagini sono ancora in corso per una serie di appartamenti a Jesolo, e ora anche la Procura di Padova ha aperto un fascicolo a carico di Bruna Zandonà, la maitresse 63enne “smascherata2 da Luigi Pelazza delle “Iene” che aveva agganciato una delle ragazze “protette” dalla Zandonà che aveva deciso di raccontare tutto. Se a Jesolo sono stati i carabinieri a portare alla luce il giro di squillo, una trentina, che si prostituiva all'interno di 18 case d'appuntamento riuscendo a guadagnare anche 1000 euro al giorno, a mettere gli inquirenti padovani sulle tracce della 63enne sarebbe stata anche questa volta una ragazza, controllata dalle forze dell'ordine, che avrebbe spifferato tutto. Un'altra tegola insomma per Bruna Zandonà, anche se l'inchiesta patavina è soltanto all'inizio, ma le ipotesi d'accusa sono le stesse mosse contro di lei dalle altre due procure: sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.