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Lo stilista: "Sono francese per educazione, ma italiano nello spirito"
"IL PALAIS È IL MIO ULTIMO SOGNO SPERO CHE ME LO FACCIANO FARE"
Il premio Leone del Veneto consegnato a Pierre Cardin
VENEZIA - Pierre Cardin, Leone del Veneto 2012. Nel corso di una cerimonia al Gran Teatro La Fenice, è stato consegnato allo stilista originario di Sant'Andrea di Barbarana il riconoscimento annuale attribuito dal Consiglio regionale a personalità che abbiamo reso celebre ed onorato il Veneto. "Ora posso anche morire", ha commentato con un sorriso il 92enne Cardin nel ricevere la medaglia dalle mani del presidente dell'assemblea di palazzo Ferro Fini, Clodovaldo Ruffato. Poi ha ricordato come, per educazione e formazione, sia francese, essendo emigrato oltralpe a tre anni, ma di sentirsi veneto e italiano nello spirito. L'inventore del pret-à-porter, come è universalmente riconosciuto, ha spronato i giovani a credere in se stessi e nelle proprie idee: "La crisi? C'è sempre stata - ha ribadito-, di crisi ne sento parlare fin da quando ero ragazzo". Cardin è tornato anche sul suo progetto di costruire il Palais Lumiére, una mega torre dal disegno avvenieristico. "E' un sogno, spero mi permettano di realizzarlo", ha ripetuto il creatore di moda, ricordando come manchi ancora il via libera definitivo, nonostante il parere favorevole più volte espresso dalle varie amministrazioni locali. Cardin ha ribadito come il complesso darà lavoro a oltre 5mila persone, più altre migliaia nell'indotto: "Il Veneto ha fatto grandi cose in molti campi - ha spiegato -, ma da cinquecento anni non costruisce più una vera, grande opera"
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