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Castelfranco, blitz in Borgo Padova, a Treviso controllo in via XV luglio
SORPRESI DOPO IL FURTO: LASCIANO IL BOTTINO E SCAPPANO A PIEDI
Refurtiva di 40mila euro, Audi rubata e preziosi, caccia a due ladri
CASTELFRANCO VENETO - Un bottino complessivo di 40mila euro: un'Audi A6 rubata a Campodarsego lo scorso primo dicembre, vari orologi, gioielli e monili in oro appena rubati da alcune abitazioni. Questa la refurtiva recuperata dai carabinieri nel tardo pomeriggio di ieri durante un controllo in borgo Padova, a Castelfranco. Ad abbandonare auto e preziosi sono stati due ladri, inseguiti a lungo dal comandante della stazione dei militari, il maresciallo Antonio Currò: i malviventi sono riusciti a dileguarsi ma prima hanno dovuto lasciare sul posto il maltolto. Il controllo lungo borgo Padova era scattato verso le 17.15 quando una pattuglia scorge l'auto posteggiata a due passi di un'abitazione: i militari si sono appostati ed hanno sorpreso due giovani mentre uscivano da un'abitazione con in mano la federa di un cuscino, piena zeppa di gioielli. I malviventi non sono riusciti ad entrare in auto e hanno dovuto scappare a piedi, scavalcando le recinzioni di altre abitazioni. Dopo un lungo inseguimento con il maresciallo Antonio Currò i ladri sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Nella serata di ieri, sempre nell'abito dei controlli che sono in corso per prevenire i furti in abitazione e le rapine, i carabinieri hanno fermato a Treviso, lungo via XV luglio, a due passi dalla vecchia stazione ferroviaria di Porta Santi Quaranta, un gruppo di quattro romeni di 44, 33, 25 e 23 anni. Nascosti all'interno del vano motore della Ford Escort su cui viaggiavano i militari hanno trovato uno scalpello ed altri attrezzi da scasso. Per tutti è scattata la denuncia.
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